Cochabamba
Significato e origine del nome
Il nome "Cochabamba" deriva dalle parole quechua "Qucha", che significa "lago", e "pampa", che si traduce in "pianura aperta". Questo nome evoca l'immagine di una vasta area che un tempo era coperta da laghi e paludi, prima della fondazione della città.
Storia e origini della città
Cochabamba ha una ricca eredità storica che risale a migliaia di anni fa, con le prime presenze umane nella zona. Originariamente era abitata da gruppi indigeni che si dedicavano all'agricoltura e alla coltivazione di cereali come il mais. Con l'arrivo degli Incas, la regione divenne parte dell'impero grazie alla sua posizione strategica e alla sua fertilità. Nel periodo coloniale, esattamente il 15 agosto 1571, la città fu fondata dagli spagnoli che la centrarono intorno a un nucleo urbano tipicamente coloniale. Il periodo moderno ha visto Cochabamba trasformarsi in un importante centro agricolo e industriale della Bolivia, nonché un polo di proteste e movimenti sociali, come il famoso "Guerra del Agua" nel 2000.
Contesto geografico
Cochabamba si colloca in un fertile vallone circondato da montagne nella parte centrale della Bolivia. La città si estende su un'altitudine media di circa 2.558 metri sul livello del mare, che contribuisce a un clima temperato e piacevole durante l'anno. Dal punto di vista demografico, Cochabamba è una delle città in più rapida crescita del paese, con una popolazione che supera il milione di abitanti.
Principali quartieri o aree
Il cuore pulsante della città è la zona centrale dove si trova la Plaza 14 de Septiembre, circondata da quartieri residenziali e commerciali come La Recoleta e Cala Cala. Verso sud, il quartiere di Queru Queru è noto per le sue residenze lussuose e moderne. A nord si estende la zona di La Chimba, un'area in sviluppo con potenzialità future.
Principali monumenti e attrazioni
La Cancha: il più grande mercato all'aperto d'America Latina, dove si può trovare di tutto, dalla frutta fresca a oggetti artigianali.
Palacio Portales: un magnifico palazzo costruito dagli industriali del minerario Simon Patino, che ora ospita un museo culturale.
Cristo de la Concordia: una statua gigante di Gesù Cristo sita sulla cima del Cerro de San Pedro, è la seconda più alta al mondo dopo quella di Rio de Janeiro.
Catedral Metropolitana: situata in Plaza 14 de Septiembre, è un esempio imprescindibile dell'architettura religiosa coloniale.
Parque Nacional Tunari: offre panorami mozzafiato e sentieri per escursioni alla scoperta della biodiversità delle Ande.
Cittadini illustri
Simón I. Patiño: soprannominato il "Re dell'etaino", fu uno dei più ricchi e potenti uomini al mondo nei primi decenni del XX secolo.
Adela Zamudio: considerata la madre del femminismo boliviano, è stata una notevole poetessa e scrittrice.
Gualberto Villarroel: presidente della Bolivia dal 1943 al 1946, noto per le sue politiche lavorative e sociali.
Patrono della città e data di celebrazione della festa patronale
Il patrono di Cochabamba è San Sebastián, celebrato il 20 gennaio di ogni anno. Data festa patronale: 20/01.
Coordinate Gps del centro città e altitudine media
La città di Cochabamba è situata a un'altitudine media di circa 2.558 metri. Le coordinate geografiche del suo centro sono: Lat:-17.4139766 | Long:-66.1653224.