Nel secolo scorso, questa città ha svolto un ruolo di rilievo come centro commerciale, soprattutto quando è stata collegata tramite ferrovia a Vienna e Trieste. Oggi è diventata un centro industriale di rilievo, grazie alla presenza di giacimenti di lignite a Köflach e di minerali di ferro nell'Erzberg, che hanno portato allo sviluppo di settori come l'industria siderurgica, meccanica, chimica, tessile, conciaria, del vetro, del legno, dell'editoria grafica e alimentare. Oltre a essere una meta frequentata per il turismo climatico, Graz è anche un importante centro culturale. La città ospita un'antica università fondata nel 1585, un politecnico e numerose istituzioni culturali come musei, teatri e biblioteche. Inoltre, possiede un aeroporto.
La sua storia ha origine intorno al castello del Schlossberg, e nel XII secolo ha guadagnato importanza come mercato per i prodotti provenienti dall'Oriente e dall'Italia, tramite Trieste. Nel 1240 ha ottenuto lo status di città e in seguito è divenuta la capitale della regione della Stiria. A partire dal 1379, è stata la sede del ramo leopoldino della dinastia degli Asburgo. La città fu fortificata e resistette agli attacchi degli Ungari nel 1481 e dei Turchi tra il 1529 e il 1532. Nel corso della prima metà del XIX secolo, ha conosciuto uno sviluppo come importante centro commerciale.
Graz ha goduto di un periodo di grande prosperità nel XV secolo sotto il regno di Federico III, e nei due secoli successivi è stata un centro di architettura rinascimentale e barocca. Anche se ha perso parte della sua preminenza in seguito, ha continuato ad essere un notevole centro di architettura rococò, neoclassica e biedermeier. Le antiche fortificazioni sono sopravvissute solo in due torri del XVI secolo situate sul Schlossberg.
Il duomo rappresenta un esemplare significativo dello stile gotico austriaco della metà del XV secolo. La Leechkirche, costruita intorno al 1300 ma successivamente rimaneggiata, riflette lo stile gotico francese.
Numerosi edifici religiosi risalgono ai secoli XVI e XVII. Tra questi, si segnalano la Mariahilfekirche, costruita tra il 1607 e il 1611, e il mausoleo di Ferdinando II, realizzato tra il 1614 e il 1648, entrambi opere di P. de Pomis. Altri edifici includono la chiesa di S. Andrea (1616-1627), il Johanneum (1665-1674), e il palazzo arcivescovile, originariamente costruito nel Duecento ma ristrutturato nel 1781-1782. Tra gli edifici civili di rilievo, vi sono la Landhaus del XVI secolo, l'arsenale costruito tra il 1642 e il 1648, e il castello imperiale, gran parte del quale è stato demolito nell'Ottocento, ma l'ala di Carlo II (1570-1571) è ancora in piedi.
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